marzo 05, 2012

RAPERONZOLO o Raponzolo

Nome scientifico: Campanula rapunculus (fam. Campanulaceae)

La Campanula Rapunculus, conosciuta come raperonzolo o raponzolo, è una piantina interessante per le sue proprietà terapeutiche è infatti antisettica e astringente e nota curiosa si usa per la cura delle verruche
(Tritando finemente alcune foglie fresche di raperonzolo, si stendono su una garza e si applicano sulla verruca, legando.
Tenere tutta notte e rifare l’applicazione fino alla definitiva eliminazione della verruca).
Se non si ha molta dimestichezza nel raccolgliere erbe selvatiche serve allenare l'occhio per non confonderli , perchè di solito i raponzoli sono sempre coccolati tra umidi muschi dove fanno timidi capolini.



Il loro dolce segreto però lo nascondono sottoterra dove è nascosta la dolce e piccante radice bianca .....buonissima da fare in insalata.

Se andate per campi a raccogliere quest'umile tesoro...dovete sapere che è meglio che vi munite di un lungo ferretto simile ad un gira vite ,con il quale vi aiuterete per la raccolta del raponzolo.

Per non rovinare la buona radicina, infatti, dovete fare leva sul terreno intorno alla pianta, affinchè ve la ceda senza spezzare questo piccolo tesoro bianco.

Una volta raccolta va pulita molto bene e la radicina va spellata cosi da mostrare il suo croccante cuore bianco.....
Il momento mogliore per la raccolta è la primavera quando la radice è più ingrossata e saporita.
sarà una delizia gustare il raponzolo in insalata.




Curiosità: La radice non contiene amido ma inulina la quale scindendosi produce levulosio anziché glucosio per cui può essere utilizzato
anche dai diabetici.


E adesso che ci sono vi racconto anche la favola di 'RAPUNZEL'
non c'entra niente ma oggi mi va cosi.

C'erano una volta una coppia di contadini che erano in attesa del loro primo figlio.
La moglie soffriva di voglie strane e un giorno chiese al marito di portarle dei ravanelli.
L'uomo tremò: sapeva che i ravanelli crescevano soltanto nel giardino del castello della strega.
Nottetempo entrò di nascosto e riuscì a prendere dei ravanelli per sua moglie.
I ravanelli erano buoni cosi lei glieli richiese di nuovo: l'uomo riandò nel giardino ma venne scoperto dalla strega.

"Ti risparmierò la vita, ma dovrai in cambio darmi ciò che hai più prezioso!"

L'uomo accettò e tornò a casa senza dire niente alla moglie.
Qualche mese dopo nacque una bambina che fu chiamata Raperonzolo in onore della passione della madre per i ravanelli.
Passarono gli anni e la bambina cresceva bellissima, con degli splendidi capelli d'oro.
Il giorno del suo settimo compleanno arrivò la strega e pretese che la bambina venisse via con lei, ricordando al padre di Raperonzolo del loro patto.
I genitori, straziati, acconsentirono.

La strega mise Raperonzolo in una sontuosa torre, non facendole mancare niente.
La torre non aveva accessi, e per far salire la strega Raperonzolo buttava giù la sua lunga treccia.

Passarono gli anni ed un giorno un principe scoprì la torre e capì che ci viveva una fanciulla. Riuscì a farsi portare su dai capelli di Raperonzolo.




La fanciulla si innamorò subito di lui e per qualche tempo i due si videro in segreto.

Ma un giorno la strega scoprì tutto: usando delle forbici tagliò i capelli a Raperonzolo e la portò nella foresta dove lei poi rimase ad aspettare il principe.
Lui salì su con la treccia tagliata di Raperonzolo, e la strega lo fece precipitare di sotto.
Cadendo su un cespuglio spinoso si ferì gli occhi e perse la vista.

Il principe iniziò a vagare per la foresta alla ricerca della sua Raperonzolo.
Allo stremo delle forze trovò Raperonzolo, anche lei allo stremo.
La fanciulla gli corse incontro piangendo e le sue lacrime, scendendo sugli occhi del Principe, gli ridiedero la vista.

I due giovani riuscirono ad uscire dalla foresta ed andarono nel palazzo dei genitori del principe dove si sposarono e vissero felici e contenti.


Meno male che nelle favole c'è sempre un lieto fine....

siate cercatori......esplorate...laura

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