novembre 30, 2011

CAVOLFIORE AL VINO ROSSO

Questa ricetta vaga nei miei ricordi come qualcosa di profumato e goloso.
Il CAVOLFIORE AL VINO è una ricetta semplice,gustosa poco calorica ed economica.

Solitamente preferisco cucinare prodotti di stagione,perchè hanno un prezzo più contenuto e sopratutto perchè il sapore è quello proprio che gli appartiene.
Il gusto di una pesca mangiata in aprile minimaente non somiglia ad una mangiata in agosto.
Chi come me, ha ancora la grande fortuna di raccogliere la frutta dall'albero sà che le attese in natura sono sempre ripagate ed è solo il tempo necessario per avere il meglio.
L'attesa diventa un rito che premia,come una rosa meravigliosa che fiorisce una sola volta l'anno ma è uno spettacolo al quale ci si inchina tipo la fioritura della splendida rosa 'Park's Yellow China
'

OCCORRENTE
per 4 persone

Cavolfiore gr 1200
olioextravergine di oliva 8 cucchiai
aglio 2 spicchi
sale q.b.
peperoncino a piacere
vino rosso 2 bicchieri

ESECUZIONE

Si lava bene il cavolo dopo averlo sezionato seguento la naturale forma delle rosette.
Si sezionano ulteriormente per una cottura più veloce,si mettono a saltare su una padella antiaderente con olio sale peperoncino e aglio,
appena il cavolo risulta un pò ammorbidito si aggiunge il vino e si stufa portandolo a cottura.
Questa è una ricetta sobria ma ottima .
Potrete utilizzare i cavoli cosi finiti su crostini di pane,per condire degli spaghetti o come semplice contorno

il vino consigliato è il CONTRARIO della cantina Antonelli

e allora.... non resta che provare...arrivederci ...laura





Un idealista è uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore. (Henry Mencken)

novembre 25, 2011

PAN NOCIATO

Il Pan Nociato è una vecchia ricetta umbra.
Molto saporito e nutriente, accompagna in maniera egregia salumi e formaggi e perchè no ,gustato da solo; delizioso spalmato con della marmellata un pò
acidula magari alle albicocche

OCCORRENTE

PASTA DI PANE gr 500
GHERIGLI DI NOCI gr 150
PECORINO DI NORCIA gr 100
OLIOEXTRAVERGINE D'OLIVA mezzo bicchiere
PEPE macinato 1 cucchiaino
SALE 1 presa





ESECUZIONE

LE NONNE univano alla pasta di pane tutti gli ingredienti,lavorandoli molto bene

davano al panetto una forma a cupola lo coprivano con un canovaccio lo ponevano in un luogo caldo a lievitare e quando aveva raddoppiato il volume lo cuocevano in un
misterioso forno a legna.
Noi oggi possiamo usare il forno di casa naturalmente ,
la magia forse non è la stessa, neanche la fatica aggiungerei io, ma il risultato sicuramente si


Il vino, che consiglio...sempre UMBRO della cantina PAOLO BEA è
ROSSO de VEO



"Tutto è neutro.
Sei tu che dai sapore alle cose, incontrandole"

novembre 24, 2011

RAVIOLI ai CINORRIDI di rosa


Il ripieno per Ravioli che vi racconto oggi sembra un pò insolito e forse lo è ma di gusto assolutamente indubbio.
Quello che ci serve, è della ricotta di mucca, meglio di quella di pecora, perchè meno saporita, ci sopirebbe il sapore delicato dei cinorridi e dello scalogno.
CI servono dei Cinorridi di rosa, perfetta sarebbe la Rosa moyesii 'Geranium'perchè ha delle belle bacche grandi a botticella.

OCCORRENTE
PASTA
per 4 persone circa 28 ravioli

Voglio, in questa occasione ,usare una pasta con pochissime uova ,la trovo più leggera e più consona al nostro ripieno,quindi

FARINA 400 gr
UOVA 1
SALE 1 pizzico
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA 1 cucciaio da minestra

Fare un bell'impasto aggiungendo un pò di acqua tiepida e lavorare con energia Coprire con pellicola e far riposare almeno per mezz'ora.


RIPIENO:

RICOTTA 8 cucchiai abbondanti
SCALOGNO 2
CINORRIDI 16
SALE una presa
PEPE una presa
NOCE moscata grattugiatina leggera
MAGGIORANA un ciuffetto di foglioline fresche
BURRO 1 noce
OLIOEXTRAVERGINE

Appassisco lo scalogno tagliato sottile nel burro e in poco olio ,appena ammorbidito aggiungo i cinorridi spezzettati(lavati divisi in due, privati dei semi e spezzettati in maniera grossolana).
Una volta cotti i cinorridi( se necessario aggiungere un pò di birra)
li amalgamo con la ricotta,il sale ,il pepe e la maggiorana.

ESECUZIONE:

Andrò a spianare la pasta, la tiro con la macchinetta,
divido in due per la lughezza la sfoglia e ne ricavo dei bei quadrati.

In ogni quadrato ricavato metto un cucchiaino di ripieno, li chiudo bene affinché non si aprano durante la cottura e li dispongo su un vassoio, pronti da cuocere.

Potete se volete polverizzare con un pò di farina di riso affinchè restino più asciutti.

Trovo che questo raviolo abbia bisogno di condimenti leggeri affinché venga esaltato il sapore del ripieno .
Consiglio un Burro e Maggiorana ,o una Crudaiola di Pomodoro Fresco,o Burro Pinoli e Uva Passa, o Tenere Verdure al vapore con salsa di Yogurt


Il vino che voglio abbinarci è un Grechetto di Todi il'MONTORSOLO' della cantina Peppucci
www.cantinapeppucci.com

Le cose più SEMPLICI sono le più STRAORDINARIE, e soltanto il saggio riesce a vederle.

novembre 14, 2011

Il mio BLOG è carbon neutral

Sul  blog di Fraintesa.it  ho visto il badge “Il mio blog è co2 neutral“ che mi ha incuriosita molto, quindi sono andata a informarmi.
L’ iniziativa è promossa da DoveConviene ed è facile da spiegare: consiste nel ridurre le emissioni di anidride carbonica prodotte da un blog.
Perchè sì, qualsiasi pagina web causa la produzione di anidride carbonica e, nello specifico, questo blog ne produce circa 3,6 kg l’anno. Un albero, al contrario, ne neutralizza circa 5 kg l’anno, quindi se ne piantassi uno potrei rendere il mio blog CO2-neutral.





Questo è quello che fa DoveConviene: in collaborazione con I plant a tree provvederà a piantare un albero per compensare le emissioni del mio blog. Ricette.it divente
rà a impatto zero grazie a una quercia che verrà piantata a Göritz.
Se volete saperne qualcosa in più o scoprire come aderire al progetto, cliccate qui.






novembre 10, 2011

ZUPPA DI ZUCCA GIALLA

La RICETTA di oggi è di semplice esecuzione ,veloce nella realizzazione e assolutamente appagante e saziante.

ME ,mi fa impazzire quel bel colore giallo come il sole!!!!

 OCCORRENTE    per persona:

200 gr  di   zucca gialla                      
una patata media
un peperoncino
una cipolla
un mazzetto di prezzemolo
sale grosso grezzo
olio extravergine di oliva

ESECUZIONE


Affettare sottilmente la cipolla e mettere a soffriggere in un pentolino profondo con olio extraverine di oliva
aggiugere la zucca a pezzettini ,privata precedentemente della buccia,
aggiugere poi anche i pezzettini di patata il mazzetto di prezzemolo e il peperoncino.
Appena il tutto risulta appassito aggiugere dell'acqua calda o del brodo, tanta da essere il doppio del contenuto.
Appena il composto è cotto si frulla ( frullatore ad immersione )si aggiusta di sale
si decide la consistenza desiderata facendolo bollire ancora un pò ,se troppo lento,
o allungandolo se troppo stretto.

La nostra crema è pronta.
Consiglio di presentarla in piatti di coccio scaldati in acqua bollente.
Possiamo gustare la nostra zuppa cosi semplicemente o a ccompagnandola con una bella fetta  bruschetta di pane cotto a legna condita con olio nuovo grezzo....adesso è il momento giusto!!!

Il sapore morbido della crema, il suo bel colore solare ed il calore  ne fanno un piatto decisamente "coccoloso"

Consiglio di abbinarci anche un bel piattino di cicoria bollita e ripassata  in padella con aglio... un buon bicchiere di vino bianco (sotto trovate il link con scheda di riferimento) ed il gioco è fatto .

A che serve passare dei giorni se non si ricordano? Cesare Pavese 


a presto ....laura
  





http://www.antonellisanmarco.it/web/ita/trebbiano.htm