ottobre 06, 2011

LIEVITO MADRE

Per dare una continuità all'ultimo articolo,questa volta racconto un pò del lievito madre.
Se ne parla ormai tantissimo, sembra quasi una moda, io preferisco pensare che alla fine l'uomo rigenera sempre se stesso e quindi senza perdere il contatto con il progresso e il fast, non vuole però perdere quelle che sono le sue radici , la sua autenticità,  la genuinità e il gusto.
Ci sono famiglie che si tramandano da infinite generazioni  questa misteriosa creatura.




Ricetta delle Sorelle Simili:
  • 200 gr di farina....(io preferisco quella BIO)
  • 90 gr di acqua
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 cucchiaio di miele

Come si procede:

Impastare tutti gli ingredienti a mano .
Mettere poi questo panetto in un contenitore con coperchio e lasciare riposare l’impasto ad una temperatura di circa 22-25° per due giorni.

Una volta trascorsi i due giorni osservate l’impasto: dovrebbe essere raddoppiato di volume ed avere un profumo acido di lievito.

Quindi, rinfrescare l’impasto: prendere 100 gr dell’impasto ed aggiungervi 100 gr di farina e 45 gr di acqua Mescolare bene e richiudere il contenitore.
Lasciare riposare altri due giorni.

Trascorsi questi due giorni rinfrescare nuovamente il lievito nello stesso modo: 100 gr di farina e 45 gr di acqua.
Questa volta però, porre in frigo l’impasto e riprenderlo dopo 5 giorni.

Trascorsi 5 giorni rinfrescare ancora allo stesso modo. Una volta fatta questa operazione altre due volte
(per un minino, dunque, di 15 giorni) si potrà utilizzare il lievito.

Quando utilizzate il lievito madre per panificare ne dovrete inserire circa un terzo rispetto alla farina, quantità che aumenta lievemente se utilizzate farine integrali che lievitano meno facilmente (oppure optare per tempi di lievitazione piu’ lunghi).
Quindi tutte le volte che avete bisogno del lievitò un pò ne togliete e rabboccate......del lievito madre veramente si può dire che sia un amore ....eterno ,perchè se accudito....come l'amore ,si trasforma ma non muore.....buon lavoro.......laura






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